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A seguito del bando della misura 19.1.1 - Sostegno preparatorio pubblicato dalla Regione Campania, Assessorato all’Agricoltura, il Gal Taburno Consorzio al fine di definire la nuova Strategia di Sviluppo Locale ha predisposto il presente questionario con l'obiettivo di raccogliere suggerimenti e spunti sulle tematiche e gli ambiti di intervento utili per la stesura di tale strategia
Chiediamo il tuo contributo per definire una strategia condivisa, che si basi sulle effettive esigenze del territorio, di chi lo vive e lo frequenta.
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Si comunica ai potenziali beneficiari che hanno presentato domanda di sostegno a valere sul bando della misura 6.2.1, la proroga della data per consegnare, agli uffici del Gal Taburno Consorzio, i documenti e i certificati originali a dimostrazione delle dichiarazioni rese ed allegate alla suddetta domanda di sostegno. NUOVA SCADENZA: ORE 13,00 DEL GIORNO 05/06/2023.
A seguito di numerose richieste di informazioni sulla documentazione in originale da consegnare, si riportano alcune tipologie di certificati e/o documenti che il potenziale beneficiario deve farsi rilasciare dagli Enti competenti:
- certificato di attribuzione del nuovo codice Ateco indicato all’Agenzia delle Entrate ed oggetto di Piano di Sviluppo Aziendale (PSA);
- istanza telematica della Comunicazione Unica, alla Camera di Commercio, per l’attività da intraprendere, indicando il relativo codice di attività extra agricola;
- titolo di possesso dell’immobile in cui verrà localizzata la nuova attività oggetto del PSA (nel caso di locazione, allegare anche la ricevuta di avvenuta registrazione all’Agenzia delle Entrate);
- certificato di agibilità degli immobili oggetto di interventi, qualora la DdS non preveda interventi rilevanti ai fini dell’agibilità;
- visura storica della nuova ditta;
- preventivi dei macchinari, attrezzature e quant’altro necessario per realizzare il PSA;
- computo metrico estimativo analitico delle opere previste con rispettive relazioni, rilasciato da un tecnico abilitato;
- titolo di studio e/o attestato inerente la nuova attività che si intende intraprendere e per il quale si intende ottenere il punteggio relativo al primo parametro della griglia di valutazione;
- certificato rilasciato dal Centro per l’Impiego da cui si evince l’anzianità di disoccupazione;
- estratto contributivo;
- certificazione attestante l’appartenenza del richiedente e/o di un socio ad una categoria protetta;
- certificato rilasciato dall’ufficio tecnico in cui si attesta che la sede in cui verrà posta l’iniziativa è localizzata all’interno della zona territoriale omogenea, ai sensi dell’art. 2, lett. A) del Decreto Interministeriale n. 1444/1968 (necessaria ai fini del punteggio previsto nella griglia di valutazione);
- certificato rilasciato dal Comune in cui si attesta che non ci sono altre attività nel territorio comunale come quella oggetto del PSA;
- scrittura privata con produttori primari al fine di dimostrare l’approvvigionamento di prodotti da filiera corta, completa di copia fronte/retro di un valido documenti di identità del produttore;
- visura catastale dell’immobile in cui verrà realizzata l’iniziativa;
- nel caso in cui la domanda venga presentata da una società: copia conforme all’originale della deliberazione con la quale il Consiglio di Amministrazione approva il PSA, autorizza il legale rappresentante alla presentazione dell’istanza di finanziamento e nomina il responsabile tecnico; copia conforme all’originale dello statuto ed atto costitutivo; elenco dei soci con dati anagrafici e codice fiscale;
- certificato rilasciato dagli uffici regionali in cui viene attestato: di non aver presentato altra domanda, né di aver beneficiato di alcun premio per la medesima attività extra agricola di cui alla Domanda di Sostegno; di non essere stato, negli ultimi 2 anni, oggetto di revoca di benefici precedentemente concessi nell’ambito della stessa Tipologia d’intervento del PSR 2014-2020, ovvero della corrispondente Misura del PSR 2007-2013, non determinati da espressa volontà di rinuncia, e ad eccezione dei casi in cui sia ancora in corso un contenzioso; di non aver subito revoca, parziale o totale, del contributo concesso nell’ambito del PSR 2014-2020 ovvero del PSR 2007-2013, oppure di aver subito revoca del contributo concesso nell’ambito del PSR 2014-2020 ovvero del PSR 2007-2013 e di aver interamente restituito l’importo dovuto;
- certificazione rilasciata dall’Ufficio competente in cui viene attestato che il proponente non ha subito condanne, con sentenza passata in giudicato o decreto penale divenuto irrevocabile, per delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis, 640 co. 2 n. 1 e 640 bis, 648bis, 648-ter e 648-ter. 1 del codice penale o per reati contro la Pubblica Amministrazione o per ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione; non è oggetto di procedure concorsuali ovvero in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, e/o di non essere in presenza di un procedimento in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni; non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D.lgs. n. 81/2008, tali da determinare la commissione di reati penalmente rilevanti; non ha subito condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati di frode o sofisticazione di prodotti alimentari di cui al Titolo VI capo II e Titolo VIII capo II del Codice Penale e di cui agli artt. 5, 6 e 12 della Legge n. 283/1962; non essere stato, negli ultimi 2 anni, oggetto di revoca di benefici precedentemente concessi nell’ambito della stessa Tipologia d’intervento del PSR 2014-2020, ovvero della corrispondente Misura del PSR 2007-2013, non determinati da espressa volontà di rinuncia, e ad eccezione dei casi in cui sia ancora in corso un contenzioso; è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi, ai sensi dell’art. 1, comma 553 della L. 266/05 (sono esclusi i privati proprietari che non svolgono attività di impresa) (è sufficiente il DURC);.
- Progetto redatto da un Tecnico Abilitato, completo di relazione descrittiva, in cui si evidenziano gli interventi che si intendono realizzare ai fini dell’ottenimento del punteggio sulla sostenibilità energetica ed ambientali degli interventi;
- Nulla osta rilasciato dall’Ufficio Tecnico comunale da cui si evince l’assenza di motivi ostativi alla realizzazione dell’intervento.
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