Foglianise, è un paese dominato dalle pareti rocciose del Monte Caruso ove, a mezza costa, è ubicata la Chiesa rupestre di San Michele Arcangelo, il cui culto, risalente intorno all’VIII-IX secolo, fu esercitato dapprima in una grotta naturale davanti al cui ingresso poi fu costruita una chiesa nella seconda metà del XVI secolo. Un’epigrafe latina, probabilmente del III secolo d.C., dedicata alla Dea “Fortuna Folianensis”, fa risalire il nome di Foglianise ad epoca romana; il paese ebbe il suo sviluppo urbanistico durante il periodo della dominazione longobarda, facendo poi parte dei casali di Tocco e quindi di Vitulano, di cui ha sempre seguito la sorte amministrativa e feudale. Ciò che ha reso tipico Foglianise e la sua gente è il “casale”: infatti se si osserva l’insieme del paese da lontano, si riconoscono, dalla dimensione dei fabbricati in pietra, i primi nuclei abitati (casali) distribuiti in piccoli gruppi di case a breve distanza fra loro. I Casali conservano, in alcuni tratti, la struttura robusta medievale tipica degli agglomerati urbani del sud Italia: piccole comunità con la propria chiesetta, la piazzetta principale, luogo di partenza per il lavoro nei campi e punto di ritrovo la sera. Con l’Unità d’Italia ci fu una riorganizzazione politica e amministrativa del territorio e Foglianise entrò a far parte della neonata Provincia di Benevento. Oltre al suo Centro Storico e all’Eremo di San Michele Arcangelo, di indiscutibile bellezza e importanza, meritano una visita anche la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, la Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo e di Sant’Anna e la Cappella di San Rocco.