Chiesa di San Martino Vescovo
Via Procusi, 82036 Solopaca (BN)
La Chiesa di San Martino Vescovo fu costruita ex novo nel 1728 in sostituzione della precedente chiesa quattrocentesca nei pressi del Castello, la quale non era più adatta ad accogliere il numero sempre crescente dei fedeli della parrocchia. La nuova chiesa era a croce latina con una sola navata, mentre le laterali furono edificate solo nel 1852. All’interno, spiccano l’altare in marmo policromo, i dipinti in stile neoclassico, l’acquasantiere in marmo di Carrara con stemma dell’università di Solopaca e tre nicchie in legno in puro stile barocco contenenti le statue di San Martino, dell’Immacolata Concezione e di San Michele Arcangelo. Il soffitto ligneo, a cassettoni, presenta un affresco centrale raffigurante il santo, vescovo di Tours, di cui si custodisce anche una statua lignea con piavialetto ricamato in seta. Esternamente la facciata è di stile neoclassico con tipica scala in pietra a due rampe e ballatoio semicircolare; il campanile, iniziato a costruire nel 1900, non è stato mai ultimato.
Chiesa di San Mauro Martire
Largo San Mauro 1, 82036 Solopaca (BN)
La Chiesa di San Mauro Martire, ultimata nel 1714, fu costruita a partire dal 1682, come si evince dalla lapide interna, per volere della famiglia del duca Antonio Maria Ceva Grimaldi e dell’arciprete Buonhome. È a navata unica con pregevoli stucchi settecenteschi, dipinti ad olio dei pittori solopachesi Decio Frascadore e Lucantonio D’Onofrio e una statua in legno di San Rocco. L’altare maggiore è sormontato da una grande pala dipinta ad olio da Decio Frascadore rappresentante il martirio di San Mauro e della sua famiglia. La facciata è molto semplice: presenta un bel portale in pietra e una nicchia con un affresco raffigurante la decapitazione di San Mauro. Il campanile del Settecento richiama lo stile vanvitelliano con la sua cupola a cipolla, rivestita di embrici maiolicati gialli e verdi.
Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo
Piazza Vittoria, 82036 Solopaca (BN)
La Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo risale al XVII secolo, la sua costruzione andò dal 1617 al 1660. L’interno è a croce latina con cappelle laterali, che un tempo si ergevano su entrambi i lati, successivamente sono state abbattute quelle sulla parete sinistra. Tra le cappelle superstiti, degna di nota è quella del Sacro Monte dei Morti che ospitava l’omonima confraternita: è decorata da pregevoli stucchi eseguiti probabilmente da Domenico Antonio Vaccaro. L’esterno presenta una facciata decorata con bassorilievi raffiguranti rosoni floreali congiunti mediante fasce orizzontali incavate. Di notevole interesse è il maestoso campanile, costruito da Giovanni Ugino secondo gli schemi tipici vanvitelliani e ultimato nel 1794, con cupola coperta da embrici gialli e verdi, originariamente provenienti da Cerreto Sannita.
Santuario di Maria Santissima del Roseto
Via Santa Maria, 82036 Solopaca (BN)
Il Santuario di Maria Santissima del Roseto è posto sulle pendici del Monte delle Rose. L’abbazia sorse intorno all’anno mille anche se le prime notizie risalgono al 1217, anno in cui è testimoniata l’esistenza di un monastero benedettino, abbandonato poi probabilmente tra il 1536 e il 1595 a causa della scomparsa della comunità monastica. Nel XVIII secolo il popolo di Solopaca curò il restauro della chiesa e di alcune celle, ma nel 1805 il complesso monastico fu distrutto da un terremoto: si salvò solo la statua in legno della Madonna del XIII secolo, custodita ancora oggi al suo interno. A seguito della grave siccità del 1844, la statua fu venerata in processione facendo voto che, in caso di pioggia, gli abitanti del paese avrebbero ricostruito la chiesa. Al termine del rito, una forte pioggia investì il territorio e subito iniziarono i lavori di ricostruzione che terminarono nel 1857.